carissimi lettori,
già stamattina Andrea -che ringrazio di cuore- mi aveva mandato l'articolo da diffondere, ma solo in questo momento prima di cena riesco a contattarvi.
Sono appena tornato dalle benedizioni, che quest'anno sono organizzate su richiesta, riunendo nell'atrio del palazzo le diverse famiglie interessate.
Sembra di essere nel mese di maggio, con il Rosario nei cortili...
Non tutti i mali vengono per nuocere, certamente questa formula che rispecchia le esigenze di distanziamento fa emergere la dimensione comunitaria della fede e,per noi preti ""vecchi"", si evita la penitenza... su e giù per le scale...
Quando tanti anni fa don Silvio Contini mi disse: ""quest'anno la cattiva salute mi ha impedito di visitare le famiglie per la benedizione"" pensai: chissà quando arriverà quel momento anche per me... è arrivato...ma i fedeli sono comprensivi.
Buona lettura. Se qualcuno mi manda le sue considerazioni,leggo sempre volentieri.
Ave Maria reciproca nel ricordo di s.Lucia,a cui chiediamo la luce per la nostra fede tante volte minacciata da dubbi e incertezze di varia natura.
A presto don Luigi