Ci sono storie e circostanze talmente tragiche, improvvise e inaspettate che generano da subito nelle persone sentimenti d’intensa angoscia, di rabbia, di impotenza e di annichilimento. Tutti noi abbiamo avuto queste reazioni di fronte alla dolorosa tragedia che ha colpito Daniele e i suoi cari.
Sappiamo però che l’isolamento può essere un fattore di rischio che non aiuta, sia per le persone che per la Comunità. Per questa ragione le istituzioni più prossime ai cittadini: il Comune, la Scuola e la Parrocchia, si sono attivate insieme, immediatamente, per prendersi cura della Comunità, per non lasciare le persone sole ad affrontare sentimenti complessi e dolorosi.
Il Comune di Gazzada Schianno, l’IC Don Guido Cagnola e la Parrocchia hanno quindi deciso di fornire il supporto psicologico necessario a fronteggiare questi primi difficili giorni nella speranza di dare sostegno allo sgomento e al dolore. E’ stata coinvolta l’Associazione EMDR Italia, che si occupa da anni di interventi umanitari in situazioni traumatiche con l’obbiettivo di accompagnare e supportare tutta la popolazione attraverso incontri di gruppo, con esperti di Psicologia dell’Emergenza e Psicotraumatologia.
Nei giorni immediatamente successivi al tragico evento sono stati effettuati due incontri, il primo il 4 gennaio, con i membri del Consiglio d’Istituto della scuola (insegnanti, genitori e la dirigente scolastica) a cui hanno partecipato rappresentanti del Comune e i referenti dell’Associazione EMDR Italia, per condividere la loro modalità di intervento.
Al secondo incontro, la sera del 5 gennaio è stata invitata tutta la popolazione, informata rapidamente con i canali disponibili del Comune, della Scuola e della Parrocchia. L’Oratorio di Schianno ha messo a disposizione la sede e gli strumenti informatici per trasmettere sul loro canale YouTube l’incontro che ha raggiunto oltre 400 persone. Purtroppo a causa dell’emergenza sanitaria hanno potuto partecipare in presenza solo alcuni rappresentanti della Comunità e sono stati invitati coloro che hanno un rapporto più diretto con le famiglie e con i bambini: i consiglieri comunali e gli assessori sia di Gazzada Schianno che di Morazzone, le insegnanti delle scuole e degli asili, i medici di base e la pediatra, i referenti delle squadre sportive, gli educatori del Comune e gli animatori degli oratori.
Gli incontri sono stati condotti dalla dott.ssa Sacchezin, dell’Associazione EMDR Italia ed hanno permesso alla Comunità di riunirsi, rompere il senso di isolamento e affrontare i temi del trauma, del lutto, di come comunicare ai bambini e ai ragazzi un evento anormale, inaspettato, molto drammatico e doloroso, dei meccanismi di difesa e delle reazioni sia negli adulti che nei bambini e soprattutto sono state fornite indicazioni sul modo protettivo di agire. La documentazione presentata è stata subito messa a disposizione di tutta la popolazione. (VAI ALLA DOCUMENTAZIONE) Questo supporto fa parte dei principali piani per la gestione dello stress post-traumatico e tende a mitigare lo stress che si è vissuto e che si vive in questi giorni, confrontandosi insieme.
Un successivo supporto emotivo che si vuole mettere a disposizione è caratterizzato da interventi mirati sulla Comunità scolastica e sui bambini con professionisti esperti nell’intervento precoce in situazioni di crisi. Un primo incontro si è tenuto il 7 gennaio per gli insegnanti e i genitori dei bambini di 7 anni, delle seconde classi. Gli interventi diretti nelle classi inizieranno a partire dal rientro a scuola, previa acquisizione di autorizzazione dei genitori.
L’intervento da parte dell’Associazione EMDR Italia è svolto a scopo umanitario e offerto gratuitamente. In questo grande dolore collettivo la speranza è che questa iniziativa offra l’occasione ai singoli e alla Comunità di arricchirsi e di trasformare un episodio tragico in uno stimolo al miglioramento, al rispetto e all’empatia, con la scoperta della capacità di riuscire a fronteggiare insieme eventi anche molto dolorosi tutelando i più piccoli. Nulla potrà riportare Daniele alla sua famiglia e ai suoi amici, ma se riusciremo a superare insieme questo momento anche il ricordo di Daniele resterà vivo nel rispetto e nella compartecipazione, restando uniti.
Alla famiglia va e andrà il nostro interesse e l’aiuto, la comunità tutta di sta impegnando per stare accanto alla mamma e ai nonni nel modo più confortevole e dignitoso possibile.
Aggiungo ciò che è importante dirci noi in quanto Comunità Cristiana: sarà importante mantenere uno stile di preghiera e di Ascolto. Preghiera perché intercedere per i familiari ci predispone a mantenere un’attenzione preziosa e affettuosa nei loro confronti che dovrà restare sempre viva; ascolto della parola di Dio e nel silenzio per rimanere attenti a ciò che lo Spirito ci suggerirà e vorrà farci capire a partire da questo evento tragico che, come la Croce di Gesù, è però quanto mai eloquente. Un grosso ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito affinché i funerali di Daniele fossero celebrati con ordine, con rispetto, dignitosamente e vivacemente; è stato un momento eucaristico importantissimo di affidamento a Dio. Grazie!