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Cos’è la Caritas?

La Caritas è stata costituita in Italia nel 1971 per un’intuizione di Papa Paolo VI, come organismo pastorale finalizzato a promuovere la TESTIMONIANZA DELLA CARITÀ all’interno della comunità cristiana.

La Caritas Ambrosiana viene istituita nella Diocesi di Milano nel dicembre 1974. Sul territorio diocesano operano oggi 7 Caritas zonali, 72 Caritas decanali e 854 Caritas parrocchiali,espressione a livello locale della Caritas Ambrosiana.

In particolare, le Caritas parrocchiali cercano di portare concretamente la testimonianza della carità all’interno della comunità, attraverso iniziative a favore di chi è nel bisogno, e promuovendo l’educazione alla carità, come unità tra fede e opere, che ogni cristiano è chiamato a testimoniare ogni giorno nella propria vita quotidiana.

 

Quali sono le attività delle nostre Caritas Parrocchiali?

Le Caritas parrocchiali di Gazzada, Schianno, Lozza e Morazzone operano congiuntamente all’interno della nostra Unità Pastorale principalmente per la realizzazione di queste attività:

 

- CENTRO D’ASCOLTO: le persone in difficoltà possono incontrare volontari preparati per essere ascoltate e accompagnate nella ricerca di soluzioni ai propri problemi. Valutata la situazione, gli operatori cercano di definire con la persona ascoltata un progetto di aiuto specifico, sostenibile e rispettoso delle potenzialità e della dignità di ciascuno. Nell’ambito di questo progetto, quando necessario e compatibilmente con le risorse della comunità, vengono offerti degli aiuti materiali. In ogni caso viene garantita un’azione di orientamento e accompagnamento ai servizi e alle risorse del territorio.

Il  Centro d’ascolto della nostra Unità Pastorale si trova a Gazzada, in piazza Galvaligi (sala parrocchiale a sinistra guardando la chiesa S. Croce), e i colloqui si svolgono, su appuntamento, il sabato mattina dalle 9.30 alle 11.30.

Chi si trova in difficoltà e desidera essere aiutato può contattare il Centro d’ascolto al seguente numero: 334.3710353.

 

- RACCOLTA ALIMENTI: 4 volte all’anno viene effettuata una raccolta di generi alimentari a favore delle famiglie bisognose della nostra unità pastorale. In occasione di queste raccolte, vengono messi degli appositi contenitori nelle nostre chiese ove, chi lo desidera, può riporre dei generi alimentari. Per ciascuna raccolta, verranno segnalati i generi alimentari per i quali c’è più necessità.

Prossime domeniche della raccolta alimenti: 16/12/2018, 17/03/2019, 23/06/2019.

 

- RACCOLTA INDUMENTI: ogni anno la Caritas Ambrosiana promuove una raccolta straordinaria di indumenti usati, che vengono poi ceduti a ditte specializzate nel commercio e riuso, e con il cui ricavato Caritas sostiene alcuni progetti a favore delle persone bisognose.

Prossima data raccolta straordinaria indumenti: sabato 11/05/2019.

Inoltre, durante tutto l’anno, è aperto a Buguggiate un Servizio Guardaroba in via Monterosa, 13, il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00, per la raccolta e distribuzione di indumenti usati in buono stato.

Anche a Gazzada, in via Italia Libera, 75 opera un punto Caritas di raccolta indumenti al mercoledì dalle 14.30 alle 17.00 finalizzata all’aiuto missionario.

 

- ALTRE ATTIVITÀ a favore di chi sul nostro territorio ha bisogno di un aiuto. Ne citiamo in particolare una. Nella nostra unità Pastorale, a Schianno, da circa due anni, sono ospitati undici ragazzi provenienti da vari Paesi dell’Africa che fanno capo ad una cooperativa. La Caritas, insieme a numerosi volontari, ha cercato di coinvolgere questi ragazzi nella vita della comunità, cercando di dare loro un obiettivo e un futuro anche offrendo loro la possibilità di frequentare corsi di italiano e corsi di formazione professionale presso vari Enti, e  di effettuare tirocini presso varie imprese del territorio.

 

Cosa posso fare io?

Logo giornata poveri 2018 21)   Sostenere concretamente le iniziative caritative proposte nella nostra Comunità pastorale dalla Caritas. In particolare invitiamo tutti coloro che sono a conoscenza di situazioni di disagio, di difficoltà e di povertà nella nostra Unità Pastorale, ad accompagnare tali persone a rivolgersi al Centro d’Ascolto Caritas per avere un aiuto, chiamando il numero 3710353.

2)   Anche Papa Francesco risponde alla domanda “cosa posso fare io?”, con il messaggio rivolto a tutta la Chiesa in occasione della seconda Giornata Mondiale dei poveri. Dice Papa Francesco:

- Ascoltare il grido del povero.“La condizione di povertà non si esaurisce in una parola, ma diventa un grido che attraversa i cieli e raggiunge Dio. Come mai questo grido, che sale al cospetto di Dio, non riesce ad arrivare alle nostre orecchie e ci lascia indifferenti e impassibili? In una Giornata come questa, siamo chiamati a un serio esame di coscienza per capire se davvero siamo capaci di ascoltare i poveri. Se parliamo troppo noi, non riusciremo ad ascoltare loro”.

- Una risposta d’amore. “Il Signore non solo ascolta il grido, ma risponde. La risposta di Dio al povero è sempre un intervento di salvezza per curare le ferite dell’anima e del corpo, per restituire giustizia e per aiutare a riprendere la vita con dignità. La risposta di Dio è anche un appello affinché chiunque crede in Lui possa fare altrettanto nei limiti dell’umano. Non è un atto di delega ciò di cui i poveri hanno bisogno, ma il coinvolgimento personale di quanti ascoltano il loro grido. La sollecitudine dei credenti non può limitarsi a una forma di assistenza, pur necessaria e provvidenziale in un primo momento, ma richiede quella attenzione d’amore che onora l’altro in quanto persona e cerca il suo vero bene”.

- Liberaci dal male. “La povertà non è cercata, ma creata dall’egoismo, dalla superbia, dall’avidità e dall’ingiustizia. La prigionia della povertà viene spezzata dalla potenza dell’intervento di Dio. La salvezza di Dio prende la forma di una mano tesa verso il povero, che offre accoglienza, protegge e permette di sentire l’amicizia di cui ha bisogno. È a partire da questa vicinanza concreta e tangibile che prende avvio un genuino percorso di liberazione”.

- Il Papa conclude così il suo messaggio, rivolto a ciascuno di noi: “I poveri ci evangelizzano, aiutandoci ogni giorno a scoprire la bellezza del Vangelo. Non lasciamo cadere nel vuoto questa opportunità di grazia. Sentiamoci tutti, in questo giorno, debitori nei loro confronti, perché tendendo reciprocamente le mani l’uno verso l’altro, si realizzi l’incontro salvifico che sostiene la fede, rende fattiva la carità e abilita la speranza a proseguire sicura nel cammino verso il Signore che viene”.

 

3)   Dare la propria disponibilità al gruppo Caritas e diventarne volontario. Se decidi in questa direzione contatta don Luigi oppure telefona al numero della Caritas indicato sul cartoncino distribuito.