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Continua il percorso proposto dalla Caritas decanale che, nel corso di quest’anno, intende presentare alcune testimonianze per aiutare tutti a riflettere su cosa significhi porsi al servizio dei poveri con lo stile di Gesù. La testimonianza di oggi ci viene offerta da un operatore del Centro d’ascolto Caritas:

 

“Circa tre anni fa al termine di una S. Messa sono stato invitato da un operatore Caritas a partecipare ad un incontro del Centro di Ascolto; fino a quel momento avevo sentito parlare vagamente di cosa fosse la Caritas e il Centro di Ascolto. Così per la prima volta ho assistito ad una riunione del Centro di Ascolto. Seduti attorno ad un tavolo, dopo una preghiera iniziale, i volontari, per lo più persone a me sconosciute, si misero a presentare alcune situazioni di bisogno delle famiglie che seguivano. Il ricordo più intenso di quell’incontro è stato vedere la passione e l'amore con cui queste persone, ora diventati cari amici, si occupavano dei bisogni altrui. Incontro dopo incontro ho scoperto un mondo di uomini e donne che, pur con tutti i loro limiti, hanno uno sguardo di cura e attenzione verso i più fragili, quelli che questa società sempre più impegnata a migliorare il proprio benessere, dimentica. Così come Gesù che non ha mai dimenticato gli ultimi, anche loro tra mille difficoltà cercano di non dimenticare chi vive situazioni di bisogno.
Mi è stato insegnato che ascoltare significa non giudicare, significa anche ascoltare il non detto, osservare il tono della voce, lo sguardo, la gestualità, significa imparare ad accogliere quello che l'altro ci dice senza interporre le nostre emozioni, le quali non sono né positive né negative; ciò che risulta decisivo sono invece le azioni concrete che poniamo in essere. Con disponibilità e semplicità i volontari del Centro di Ascolto, oltre ad occuparsi dei bisogni materiali, offrono la possibilità di un sostegno, un consiglio ed uno spazio in cui le persone si sentono accolte”. Alessio. 

Questa testimonianza ci dà l’occasione per ricordare che in ogni Comunità pastorale del nostro decanato opera un Centro d’Ascolto, dove le persone che si trovano in situazione di indigenza possono incontrare dei volontari preparati per ascoltarle e accompagnarle, al fine di affrontare le difficoltà (non solo economiche) riscontrate, attraverso progetti di aiuto specifici e rispettosi della dignità di ciascuno (se necessario, vengono offerti anche degli aiuti materiali. In ogni caso viene garantita un’azione di orientamento e accompagnamento ai servizi e alle risorse del territorio).
Nella nostra Unità Pastorale il Centro d’ascolto si trova a Gazzada (in via Italia Libera 75). I colloqui si svolgono, previo appuntamento, il sabato mattina. Chi si trova in difficoltà e cerca un aiuto, può contattare il Centro d’ascolto al seguente numero di cellulare: 334.3710353.